Da sempre le rose ci affascinano con i loro splendidi fiori e il loro profumo seducente. Per gli amanti del giardinaggio, spesso un cespuglio di rose rigoglioso e fiorito è l’elemento di spicco e il coronamento perfetto del giardino, soprattutto quando queste piante rampicanti trasformano un gazebo o un arco da giardino in un luogo da favola.

La presunta arte esclusiva della cura e della potatura delle rose, però, spaventa molti pollici verdi, che preferiscono quindi rinunciare a ospitare la sublime regina dei fiori nel proprio giardino. Ma siamo qui per tranquillizzarti: le rose possono essere complesse, ma con le giuste conoscenze di base anche tu potrai diventare un vero e proprio incantatore di rose.

Per potare le rose è consigliabile usare dei guanti e sono indispensabili cesoie affilate. Fonte: Adobe Stock

Potare le rose: come farlo nel modo giusto

I miti su come potare le rose correttamente sono molti e i consigli degli esperti abbondano. Ma la potatura delle rose non è così difficile come può sembrare a prima vista: prestando attenzione ad alcuni aspetti fondamentali, riuscirai a potare le rose nel modo giusto senza problemi.

Le rose vanno potate in autunno?

È consigliabile potare le rose in autunno se i germogli hanno formato un cespuglio troppo fitto. Ricorda: taglia quanto serve, e il meno possibile. La potatura vera e propria avrà luogo in primavera.

Se vuoi iniziare a potare le rose già in autunno, dovresti farlo prima che arrivino le gelate notturne e al più tardi quando le foglie iniziano a seccarsi.

Rose rampicanti sul nostro celebre gazebo Firenze. Fonte: Gazebo ELEO Firenze

Come si potano le rose in primavera?

Il periodo ideale per la potatura delle rose è la primavera, più o meno tra marzo e aprile. Saranno le rose stesse a darti un indizio su quando prendere in mano le cesoie: vedrai formarsi i caratteristici “occhi” sui rami, ovvero le gemme. Si tratta di aree più scure disposte lungo la circonferenza del ramoscello come piccoli anelli. Non appena gli occhi diventano rossastri e si gonfiano, puoi iniziare la potatura. Utilizza delle cesoie per rose ben affilate.

L’occhio della rosa si riconosce facilmente dall’ispessimento rossastro e dal suo anello. Fonte: Adobe Stock

Il taglio va eseguito circa un centimetro sopra l’occhio. Per quanto riguarda i germogli morti e malati, invece, puoi tagliarli fino al legno sano. La tecnica di potatura precisa varia a seconda del tipo di rosa:

  • potare rose rampicanti: nel caso delle rose rampicanti, la potatura si esegue sui germogli laterali, poiché le rose non fioriscono sui germogli principali. Concentrati sui germogli che sono fioriti in estate e accorciali fino a cinque centimetri circa.
  • potare rose tappezzanti e ibridi di Tea: scegli circa cinque germogli forti e sani e accorciali a 15-25 centimetri dal suolo. Quanto ai ramoscelli deboli e malati, puoi rimuoverli del tutto.
Le rose sono felici di ricevere il concime in primavera, dopo la potatura: così crescono e fioriscono meglio.
Se ti prendi cura delle rose nel modo giusto, ti ringrazieranno con una fioritura rigogliosa. Fonte: Gazebo ELEO Milano

Prendersi cura delle rose nel modo giusto

Nei mesi estivi le tue rose vogliono ricevere le cure che meritano: ti ringrazieranno con una ricca fioritura. Cerca quindi di tenere sempre sotto controllo la salute delle tue rose.

La cura delle rose in estate

Nella bella stagione le tue rose daranno il meglio di sé e fioriranno in tutto il loro splendore. Puoi rimuovere man mano i fiori appassiti senza problemi. D’estate, tuttavia, non bisogna concentrarsi solo sui fiori, ma anche sulle foglie: la salute delle foglie, infatti, è essenziale per la crescita delle rose. Maculature fogliari, oidio o ticchiolatura della rosa danneggiano le piante, ma una collocazione ottimale e una concimazione regolare possono aiutare a prevenirli.

È importante anche annaffiare le piante regolarmente. Fai però attenzione a non inzuppare il fogliame: per questo è consigliabile annaffiare direttamente nella zona delle radici. In estate, sfrutta le prime ore del mattino per annaffiare. Con il caldo di mezzogiorno, le foglie umide potrebbero bruciarsi rapidamente.

Nelle calde giornate d’estate le rose sono particolarmente assetate e hanno bisogno di molta acqua. Invece di somministrare più volte piccole quantità, è meglio annaffiare le rose abbondantemente una volta sola.

Assicurati anche che non ci siano erbacce nell’area intorno alle radici. Queste, infatti, hanno bisogno di avere molta aria a disposizione.

Come eliminare la muffa sulle rose

Anche prestando la massima cura, può capitare che le tue rose vengano attaccate dall’oidio o, più precisamente, Podosphaera pannosa. Si tratta di vari agenti patogeni fungini che compaiono sotto forma di un sottile strato farinoso sulle foglie. Esistono vari modi per liberare le rose dal cosiddetto “mal bianco”, a seconda della gravità dell’infestazione.

Se l’oidio è molto diffuso, è utile potare il rosaio drasticamente per farlo germogliare di nuovo in buona salute.

Se la diffusione è leggera, puoi invece trattarla con pesticidi. In commercio sono disponibili speciali spray fungicidi da spruzzare semplicemente sulle tue rose. In alternativa, puoi scegliere anche un concentrato per la protezione delle piante da diluire con acqua secondo le modalità indicate sulla confezione.

Buono a sapersi:

le coccinelle sono aiutanti naturali contro l’oidio. Questi colorati coleotteri amano cibarsi del fungo.

In vaso, le rose ornano il tuo terrazzo o balcone. Fonte: Adobe Stock

Coltivare le rose in vaso

Le rose in vaso sono un bellissimo ornamento per balconi e terrazzi. Per far sì che questi fiori belli e delicati crescano e fioriscano rigogliosamente anche in vaso, è necessario prendersene cura:

  • scegliere un vaso alto: scegli un vaso il più alto possibile. L’ideale sono i vasi da mezzo metro. Con le loro radici fittonanti, le rose sviluppano un forte apparato radicale che arriva in profondità e richiede molto spazio.
  • aria e acqua: assicurati che il vaso abbia dei fori sul fondo per evitare il ristagno dell’acqua. Le rose non devono mai essere completamente asciutte, ma i ristagni d’acqua possono far marcire le radici. Perciò, oltre al terriccio, è bene creare nel vaso uno strato drenante di argilla espansa: alle rose in vaso piace poter respirare.
  • concimare regolarmente: le rose in vaso richiedono una concimazione regolare. L’ideale è combinare un concime a lenta cessione con un concime liquido una volta a settimana.
  • posizione soleggiata: le rose sono adoratrici del sole e prediligono i luoghi soleggiati. Tuttavia, è importante accertarsi che il vaso non si riscaldi troppo nelle calde giornate d’estate, altrimenti la tua pianta rischierà di bruciare.
Le rose rampicanti trasformano il tetto del gazebo in un trionfo di fiori. Fonte: ELEO Gazebo, modello Firenze

Sostenere correttamente le rose per una fioritura rigogliosa

Per crescere in modo ottimale e incantare con i loro splendidi fiori, la maggior parte delle varietà di rose ha bisogno di un supporto. Anche per questo le rose si prestano meravigliosamente come decorazione per i gazebi da giardino. Gli ornamenti raffinati e i numerosi puntoni di un gazebo in metallo offrono alle rose rampicanti spazio in abbondanza per svilupparsi ampiamente. Puoi utilizzare rose in vaso, posizionandole vicino alle pareti laterali del tuo gazebo, oppure piantare le rose direttamente nel terreno accanto al gazebo. In entrambi i casi, è importante scegliere una posizione soleggiata.

A ogni tipo di rosa il suo supporto

Le varietà di rose rampicanti sono particolarmente belle sugli arco per rampicanti. È meglio scegliere un modello robusto, realizzato in metallo di alta qualità e in grado di resistere alle intemperie.

Fatti l’uno per l’altro: arco da giardino e rose rampicanti.

Ma anche obelischi, colonne e piramidi per rampicanti sono perfetti per le rose rampicanti e costituiscono un elemento decorativo davvero unico nelle aiuole.

Le aste per rampicanti sono perfette per gli alberelli di rose e per le rose antiche.
Fonte: ELEO Garten, aste da giardino Treviso in diverse finiture

Gli alberelli di rose hanno bisogno di supporti specifici?

Le aste in metallo per rampicanti sono perfette per rose ibridi di Tea e ad alberello. In commercio puoi trovare un’ampia gamma di modelli decorativi. Assicurati solo che il palo sia saldamente piantato nel terreno.

Come si fissano le rose al supporto?

Ci sono due aspetti fondamentali da tenere a mente nel fissare le tue rose a un supporto. La prima è che non bisogna far passare i germogli di rosa attraverso il supporto, altrimenti si corre il rischio di piegarli e ferirli. La seconda è che non si devono usare fili metallici per il fissaggio, in quanto la rosa potrebbe ammaccarsi e ferirsi facilmente. È meglio invece scegliere materiali morbidi come la rafia o fili di cotone. Se cerchi qualcosa di più resistente, puoi optare per delle fascette o dei fili di plastica rivestiti e morbidi.

I nostri consigli per la cura delle rose in breve

  • Pota le rose in primavera (marzo/aprile) non appena spuntano gli occhi.
  • Utilizza delle cesoie per rose ben affilate.
  • I germogli malati e morti si possono rimuovere completamente.
  • D’estate le rose hanno bisogno di molta acqua. Innaffiale direttamente alle radici.
  • Concimale regolarmente e rimuovi le erbacce.
  • Le rose in vaso hanno bisogno di molto spazio e di respirare: scegli un vaso di grandi dimensioni e, se possibile, aggiungi uno strato drenante sul fondo del vaso.
  • Le rose rampicanti, così come le rose ibridi di Tea e quelle ad alberello, troveranno utile avere un supporto su cui svilupparsi.
  • Le rose rampicanti sono particolarmente belle su gazebi e archi da giardino.
  • Utilizza uno spago morbido, come la rafia, per fissare le rose al supporto per rampicanti.

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Arco per rampicanti